05-04-2012, 10:53 AM
Adobe ha reso disponibile la beta del futuro Photoshop CS6, la nota suite dedicata al fotoritocco, scaricabile in modo gratuito dalle pagine degli Adobe Labs sia per Mac che per Windows. La nuova versione del software è tutta incentrata sul miglioramento delle geniali funzioni già introdotte in Photoshop CS5, come ad esempio il "Riempimento in base al contenuto", a cui si aggiungono gradite innovazioni nel campo dell'editing video. La beta è al momento distribuita solo in inglese, ma le altre lingue faranno di certo la loro apparizione prima della commercializzazione finale.
Photoshop CS6 propone un'interfaccia tutta nuova, almeno per quanto riguarda la tonalità. Il primo elemento che salta all'occhio, però, è lo splashscreen di apertura: un gatto con la scritta "Superstition". Si tratta semplicemente di un banale scherzo scaramantico per la beta, considerato come si stia parlando della versione 13 di Photoshop, numero sfortunato in quel degli Stati Uniti.
Superato lo spauracchio d'apertura, il software ora mostra di default una GUI grigio scuro anziché il tradizionale grigio tenue, allineandosi ad altri prodotti come Adobe Lightroom. La motivazione di questa scelta è fin troppo semplice: un tono che si avvicini il più possibile al nero, infatti, garantisce un maggior risalto ai colori della fotografia su cui si vuole lavorare, facilitandone l'operazione. Gli utenti nostalgici, tuttavia, non hanno nulla di cui temere: dal menu "Preferences/Interface" di "Edit" è possibile tornare ai colori delle versioni precedenti.
La disposizione di menu e funzioni, invece, è pressoché identica al precedente Photoshop CS5, con l'unica grande eccezione dell'aggiunta delle finestrelle "Mini Bridge", un browser rapido per i cataloghi di Adobe Bridge, e "Timeline", che verrà brevemente trattata nei prossimi paragrafi. Degno di nota, infine, è la presenza del pannello "Adjustments" nella colonna dedicata a navigazione e livelli, per tutte le modalità di visualizzazione da "Essentials" a "Photography", passando per "3D".
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Photoshop CS6 propone un'interfaccia tutta nuova, almeno per quanto riguarda la tonalità. Il primo elemento che salta all'occhio, però, è lo splashscreen di apertura: un gatto con la scritta "Superstition". Si tratta semplicemente di un banale scherzo scaramantico per la beta, considerato come si stia parlando della versione 13 di Photoshop, numero sfortunato in quel degli Stati Uniti.
Superato lo spauracchio d'apertura, il software ora mostra di default una GUI grigio scuro anziché il tradizionale grigio tenue, allineandosi ad altri prodotti come Adobe Lightroom. La motivazione di questa scelta è fin troppo semplice: un tono che si avvicini il più possibile al nero, infatti, garantisce un maggior risalto ai colori della fotografia su cui si vuole lavorare, facilitandone l'operazione. Gli utenti nostalgici, tuttavia, non hanno nulla di cui temere: dal menu "Preferences/Interface" di "Edit" è possibile tornare ai colori delle versioni precedenti.
La disposizione di menu e funzioni, invece, è pressoché identica al precedente Photoshop CS5, con l'unica grande eccezione dell'aggiunta delle finestrelle "Mini Bridge", un browser rapido per i cataloghi di Adobe Bridge, e "Timeline", che verrà brevemente trattata nei prossimi paragrafi. Degno di nota, infine, è la presenza del pannello "Adjustments" nella colonna dedicata a navigazione e livelli, per tutte le modalità di visualizzazione da "Essentials" a "Photography", passando per "3D".
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