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Versione completa: La maledizione della maga oscura
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LA MALEDIZIONE DELLA MAGA OSCURA




Tutto iniziò una sera mentre andai a dormire ...
non feci un sogno qualunque bensì un incubo, non un normale incubo ; mi ritrovai nella terra famosa terra della morte a terra ferito gravemente quando improvvisamente sul terreno venne una chiazza circolare oscura e da li uscì una maga oscura con il suo demone guardiano e mi saprò ad una spalla e a quel punto mi svegliai con un forte dolore alla spalla, pensai "non è possibile non ricordo di aver avuto incidenti con la spalla ieri" corsi in bagno , mi specchiai e vidi un foro nel mio braccio come se mi avessero sparato,strana coincidenza anzi , più che strana era preoccupante in più si aggiunse un forte dolore al braccio sinistro,gli diedi subito un occhiata e notai uno strano marchio con un teschio con una lancia usata dai lander ed un ascia usata dai GK.
Capì subito che era solo l'inizio di un avventura alquanto pericolosa.
Calvin mi convocò insieme a 2 guardie di nosvile per una missione che consisteva nell'esplorare la cima di krem dopo un "incidente".

Decidemmo di passare per il tempio di fernon nella fortuna di trovare degli indizi riguardo quest'ultimo ma la sfortuna ci assiste.
Più ci avvicinammo alla cima di krem più il dolore ed il bruciore al braccio aumentò, ho subito pensato che in qualche modo la maga oscura comparsa nel mio sogno aveva a che fare con l'incidente.
Eravamo giunti alla fatidica cima e , mentre cercavamo indizi , il cielo si oscurò ed un portale si apri dal quale uscì drago infuocato io e le 2 guardie cercammo di fuggire ma il drago fu più veloce e uccise le 2 guardie.
Nel cercare una via di fuga il drago mi raggiunse e tentò ti uccidermi ma , in qualche modo , il simbolo sul mio braccio mi salvò e rispedì il drago da dove era venuto.
Tornai a nosvile e raccontai a Calvin l'accaduto e la prima cosa che mi chiese fu quella di mostrarli il marchio sul mio braccio, non mi tirai indietro e lo mostrai; esso mi disse di andare da Malcom per un esame più accurato.
Arrivai al laboratorio di Malcom li mostrai il segno e lui con arroganza mi disse di andare al centro astrale nei pressi di Desert Eagle City li chiesi perché dovevo fare un viaggio lungo per un marchio, lui rispose che quest'ultimo era demoniaco che avrebbe portato solo guai e con il passare dei giorni il marchio prendeva potere e,se entro 15 giorni non lo facevo sparire sia io che il mondo intero ne avremmo pagato le conseguenze.
Partì subito per Mortaz non c'era tempo da perdere era diventata una corsa contro il tempo e , il solo viaggio in nave , durò 4 giorni.
Scesi dalla nave e chiesi al Titus della zona di preparare un cerchio del teletrasporto dato che a piedi ci avrei messo 20 giorni.
Arrivai a Desert e chiesi ad un sacerdote della zona di condurmi al centro; esso mi condusse da colei che comandò la baracca, le mostrai il marchio ed essa con un espressione impaurita se non terrorizzata cadde a terra e mi chiese come il segno maledetto fosse comparso nel mio braccio; le raccontai del sogno e dello strano buco trovato sulla spalla e del marchio.
Lei iniziò a raccontare la leggenda della maga oscura che aveva dato origine alla terra della morte raccogliendo l'odio delle persone e che un giorno l'avrebbe liberato tramite un portatore; sfortuna e disgrazia vollero che quest'ultimo fossi io.
Chiesi alla monaca come poter evitare il caos ed essa rispose che l'unico modo per farlo era quello di farmi passare i 15 giorni ed affrontare la maga direttamente.
"Fantastico dovrò uccidere una maga di cui non so nulla" pensai,si fece tardi andai a dormire in una camera del centro astrale.
Rifeci lo stesso sogno fatto 5 giorni prima solo che questa volta la maga,circondata da una nube oscura,al posto di sparare mi prese e mi disse che non avrei cambiato le sorti del destino.
Mi svegliai e usci dal centro per fare colazione ma ho assistito ad uno scenario inquietante,la città era mezza distrutta, per fortuna gli abitanti vennero portati in una zona sicura.
Chiesi alla sacerdotessa di farmi trasferire in una zona sicura ed abbandonata,lei mi risposte dicendomi di andare nell'area del caos; "nome appropriato per questa situazione" pensai.
Passarono i giorni e si ripeteva la stessa storia,solito incubo solita distruzione;giunti al 14° giorno la sacerdotessa venne al mio rifugio e mi disse che io e la maga non eravamo solo collegati dal marchio ma anche nell'anima come se io e quest'ultima fossimo la stessa persona; fui sconvolto da questa notizia ma accettai subito il mio destino.
La sacerdotessa mi invitò a passare l'ultima notte al centro per potermi preparare ad affrontare il pericolo; non esitai ci incamminammo vero il centro, arrivammo e mi consegnò le armi sacre per poter affrontare colei che minacciava il mondo.
Andai a dormire e sognai , come negli ultimi giorni , la maga oscura questa volta senza quella nube che la ricopriva;essa era vestita come una dg l'unica costa che la distingueva da le altre erano i suoi occhi bianchi persi nel vuoto con il sangue che calava da quest'ultimi con una voce inquietante , disperata tipica di una donna che ha perso tutto , cercai di dialogare con lei nel tentativo di farle cambiare idea riguardo al destino; essa non mi ascoltò.
Mi svegliai di colpo in piena notte , la città era in fiamme invasa da teschi lander e gk,quella che era Desert Eagle City divenne una seconda terra della della morte e rischiava di diventarci il mondo intero.
Camminai per strada facendomi strada tra cadaveri di soldati e teschi per cercare l'autrice di questo disastro senza alcun risultato improvvisamente sentì un grido provenire dall'altra parte della città,mi recai subito la e vidi la sacerdotessa morta e dietro di lei la maga oscura; ingaggiai uno scontro con lei.
Ci trasportò nella terra della morte solo io e lei e tra colpi di spada e proiettili magici , venni a sapere del perché aveva fatto tutto questo...era stata fin dalla tenera età obbligata ad apprendere le arti oscure,maltratta e isolata fino a tal punto da odiare sia suo padre che il genere umano ... mi fece pena ma infondo la capì anche io ho vissuto un infanzia simile,isolato e maltrattato perché mio padre aveva fatto scoppiare una guerra che rischiò di portare alla distruzione di nosvile.
Mi avvicinai a lei a testa bassa con lo sguardo perso e nonostante i numerosi colpi ricevuti nell'avvicinarmi l'abbracciai,essa ricambiò e con lo sguardo in lacrime appoggiò la testa al mio petto,la baciai sulla testa per rassicurarla.
Ci fu un attimo di silenzio , l'unico rumore presente era quello del vento , ruppi il silenzio chiedendole se voleva far cedere questo caos,speravo in una risposta positiva ma ne ricevetti una negativa con la richiesta di partecipare alla distruzione di questo mondo...
Le chiesi scusa e la riabbracciai lei mi ringraziò per il supporto e successivamente iniziai a dire le mie ultime parole magiche che avrebbero fermato lei e il caos che aveva creato,una formula magica che mi avrebbe fatto scomparire insieme a lei da usare come ultima risorsa.
Una luce illuminò non solo la terra della morte ma anche il mondo intero;tutto tornò alla normalità coloro che erano caduti in battaglia tornarono magicamente in vita le città vennero ricostruite.
Nessuno venne a sapere dell'accaduto a parte le persone coinvolte,nessuno fece una statua in onore del guerriero che si sacrificò per salvare le persone su questo mondo
bella. bravo =D
Bella storia Big Grin
Grazie Smile
Ad altri piace? :3 comunque sistemata un po la storia..LoL
Mi ha commosso Triste
:3 ehehe
Bella storia
Grazie .
Bellaaaaa!!! Big Grin
Grazie!
Che carina veramente! Anche se dovresti sistemarla un po, comunque la fantasia non ti manca! Big Grin
Strana.... ma bella!! xD
Bella Bravo Smile
Grazie xD
BELLA *-*
Grazie Wink
Bella storia ma ti consiglio di diminuire i caratteri, fa venire leggermente il mal di testa :bunny:
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