14-03-2013, 04:04 PM
La guardia indossava un saio nero molto simile al mio ed aveva ancora il cappuccio addosso. Quando lo notai riuscii solo a vedere due intensi cerchi color indaco, poi svani nel nulla. Continuai per la mia strada fin quando arrivai al piano successivo senza troppi problemi. Sulle scale sedeva la guardia, sembrava quasi come stesse aspettando; si avvicino e fece per tirarmi un pugno, lo scansai e sguainai la mi spada, dopodiche mi labciai all'attacco con una carica di adrenalina che mi scorreva nel sangue, ma fui bloccato con un semplice gesto del suo braccio che all'istante innalzo una barriera di fuoco. Riconoscevo quella barriera ma non era possibile che sia sopravvissuto alla grande guerra, ma lo riconobbi solo quando sguaino la sua spada di diamante: era uno dei " 10 Guardiani Leggendari". Non avevo alcuna possibilita di affrontarlo ma in men che non si dica venni sbattuto fuori dal tempio: mi prese per la testa in aria e mi scaravento al terreno. Ero gia stato ferito gravemente e non era un bell'inizio. Intanto il sole stava per sorgere e le truppe si preparavano all'invasione del tempio. All'orizzonte si scorgevano le vaste ondate di soldati delle truppe koaren, probabilmente erano degli elite dato che erano presenti tutte tre le legioni: Arcieri, Lancieri e kenko. I kenko erano specializzati in tutto, ma predilegevano lo scontro a mani nude: erano assetati di sangue e di gloria. Il guardiano si tolse il cappuccio, e mi domando`:"perchè mio giovane e inesperto guerriero, ti sei lanciato in un cosi sconsiderato attacco? Perché buttare al vento la tua vita, cerca di vivere come meglio credi e non commetter il mio stesso sbaglio, non cedere mai." A quel punto lui aprí gli occhi e riconobbi i cerchi color indaco splendenti. Mi alzai in piedi e risposi prontamente :" Non mi interess la tua storia, io rivoglio solo i miei amici".
Monaco:" Bene, mi piace la tua determinazione, anche se contro di me non penso che riuscirai a scalfirmi nemmeno in 100 anni. Tu non hai accesso all'Eternal, non riusciresti a sopportare tanto potere, non i rieso nemmno io". Arrabbiato mi lanciai verso di lui, non so perche ma c'era quqlcosa di diverso in gioco in quel momento, e quqndo lo vidi spiazzato mi fermai: gli chiesi cosa c'era che non andava e se non avesse voluto combattere contro di me. Spari in una fitta nube oscura molto veloce e dopo poco lo sentii sussurrare: " Sei piu pericoloso di quanto pensassi, non sapevo che tu fossi il figlio del drago".
Non avevo idea di quello a cui alludeva. Figlio del drago? Certo, non ricordavo niente della mia infanzia, ma se fossi stato cresciuto da un drago lo avrei saputo. Comunque, dopo la sua sparizione, alle mie spall era gia presente tutto l'esercito. Avevano visto tutto, avevo avuto il coraggio di affrontare Paride, l'ottavo monaco piu forte del suo ordine. Se lui era l'ottavo non avrei mai immaginato quanto potenti fossero gli altri. Comunque mi aiutarono a rialzarmi, mi riportarono al campo base e mi curarono. Intanto le truppe avanzavano verso il tempio e io non potevo piu partecipare a quella battaglia. Mi addormentai quasi piangendo dalla frustrazion di essere ancora debole, e in un momento scivolai nell'oblio del sogno.
Finiso qua quesro capitolo, mi puace farvi rimanere sulle spine xD
Monaco:" Bene, mi piace la tua determinazione, anche se contro di me non penso che riuscirai a scalfirmi nemmeno in 100 anni. Tu non hai accesso all'Eternal, non riusciresti a sopportare tanto potere, non i rieso nemmno io". Arrabbiato mi lanciai verso di lui, non so perche ma c'era quqlcosa di diverso in gioco in quel momento, e quqndo lo vidi spiazzato mi fermai: gli chiesi cosa c'era che non andava e se non avesse voluto combattere contro di me. Spari in una fitta nube oscura molto veloce e dopo poco lo sentii sussurrare: " Sei piu pericoloso di quanto pensassi, non sapevo che tu fossi il figlio del drago".
Non avevo idea di quello a cui alludeva. Figlio del drago? Certo, non ricordavo niente della mia infanzia, ma se fossi stato cresciuto da un drago lo avrei saputo. Comunque, dopo la sua sparizione, alle mie spall era gia presente tutto l'esercito. Avevano visto tutto, avevo avuto il coraggio di affrontare Paride, l'ottavo monaco piu forte del suo ordine. Se lui era l'ottavo non avrei mai immaginato quanto potenti fossero gli altri. Comunque mi aiutarono a rialzarmi, mi riportarono al campo base e mi curarono. Intanto le truppe avanzavano verso il tempio e io non potevo piu partecipare a quella battaglia. Mi addormentai quasi piangendo dalla frustrazion di essere ancora debole, e in un momento scivolai nell'oblio del sogno.
Finiso qua quesro capitolo, mi puace farvi rimanere sulle spine xD