18-10-2011, 10:53 PM
Ci conosciamo in "virtual"...comunque ecco le consuete giornate di @[Diedarrow13] lo zucchero filato nella sua scuola!
Naturalmente lo zucchero non ha bisogno di trovare parcheggio per il suo motorino (la bici della sorella con l'aggiunta di fanale dietro), ma non tutti i giorni died vede le sue ali e così delle volte è costretto ad andare in bici. La scena è più o meno questa:
"Ma' io vado!" "Non tornare!" E state certi che lo farà.....
apre il garage e accende la sua moto-bici "Bruuuum, bruuummmmmmmmmm...screeetch..meeeeeeeee meeeeeeeeeee meee" sfila una corsa sui 5 all'ora per via 13 calzette ammuffite con il casco (bidone dell'immondizia usato dalle persone normali per gettare l'umido), i sui guanti (pelli di topi abbrustoliti che solo dopo si scoprì erano quelli della colazione scorsa), che pedala velocissimo pensando di superare tutte le macchine (cosa che lui e solo LUI vede).
Arrivato a scuola posteggia la bici che subito cade disastrosamente in una pozza di fango, e lui (naturalmente) si china a raccoglierla, ma purtroppo essendo mooolto gracilino-ino-ino-ino-ino-ino-ino-ino deve sedersi per prenderla. Un paio di jeans nuovissimi della Levi's Store da 5.000€ circa buttati (jeans che lui e solo LUI vede, in realtà a scuola va sempre con le mutande della sorella del suo amico "intimo", tutti pesciolini che si sbaciucchiano tra di loro e margherite fiorite), ma purtroppo quel giorno si era scordato di chiedere al suo AMICOOOOOOOOOOOOOONE di prestargli le mutande della sorellina piccola (dato che le dimensione sono quelle :ahaha
e così si portò il pannolone (sporco) del nonno novecentocinquantunenne.
Quando vide che, sedendosi nel fango per rialzare la bici, si erano sporcati i preziosissimi pannoloni del nonno si mise a frignare e a battere le mani per terra fin quando non suonò la campana e lui (nello stato che vi lascio immaginare, più lacrime agli occhi e guance rosse entra in classe dove c'è il temutissimo prof di brioches (che lui e solo LUI lo chiama così in quanto gli ha lasciato mettere lo zucchero filato sulla sua merenda. Una brioche appunto).
Naturalmente lo zucchero non ha bisogno di trovare parcheggio per il suo motorino (la bici della sorella con l'aggiunta di fanale dietro), ma non tutti i giorni died vede le sue ali e così delle volte è costretto ad andare in bici. La scena è più o meno questa:
"Ma' io vado!" "Non tornare!" E state certi che lo farà.....
apre il garage e accende la sua moto-bici "Bruuuum, bruuummmmmmmmmm...screeetch..meeeeeeeee meeeeeeeeeee meee" sfila una corsa sui 5 all'ora per via 13 calzette ammuffite con il casco (bidone dell'immondizia usato dalle persone normali per gettare l'umido), i sui guanti (pelli di topi abbrustoliti che solo dopo si scoprì erano quelli della colazione scorsa), che pedala velocissimo pensando di superare tutte le macchine (cosa che lui e solo LUI vede).
Arrivato a scuola posteggia la bici che subito cade disastrosamente in una pozza di fango, e lui (naturalmente) si china a raccoglierla, ma purtroppo essendo mooolto gracilino-ino-ino-ino-ino-ino-ino-ino deve sedersi per prenderla. Un paio di jeans nuovissimi della Levi's Store da 5.000€ circa buttati (jeans che lui e solo LUI vede, in realtà a scuola va sempre con le mutande della sorella del suo amico "intimo", tutti pesciolini che si sbaciucchiano tra di loro e margherite fiorite), ma purtroppo quel giorno si era scordato di chiedere al suo AMICOOOOOOOOOOOOOONE di prestargli le mutande della sorellina piccola (dato che le dimensione sono quelle :ahaha
e così si portò il pannolone (sporco) del nonno novecentocinquantunenne. Quando vide che, sedendosi nel fango per rialzare la bici, si erano sporcati i preziosissimi pannoloni del nonno si mise a frignare e a battere le mani per terra fin quando non suonò la campana e lui (nello stato che vi lascio immaginare, più lacrime agli occhi e guance rosse entra in classe dove c'è il temutissimo prof di brioches (che lui e solo LUI lo chiama così in quanto gli ha lasciato mettere lo zucchero filato sulla sua merenda. Una brioche appunto).
